Psicosomatica

“Vivere in piena coscienza, rallentare il proprio passo e gustare ogni secondo ed ogni respirazione, questo è sufficiente.” Thich Nhat Hanh

L’essere umano è un’unità. Non è ragionevole, quindi, considerarne una parte come scissa da tutto il resto. Corpo e mente sono inscindibili.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha riconosciuto questo modello e definisce la Salute come “lo stato emotivo, mentale, fisico, sociale e spirituale di benessere, che consente alle persone di raggiungere e mantenere il proprio potenziale personale nella società”.
Anche il significato di Malattia, prima inteso solo come l’effetto di una causa, ha ora una spiegazione multifattoriale, non ultimo il fattore psicologico. Quest’ultimo può agire quindi favorendo lo sviluppo di una patologia, ma anche la guarigione da essa.

Fino a qualche anno fa si parlava di Psicosomatica solo quando non erano note altre cause giustificanti lo sviluppo di una malattia e l’unica ipotesi era quella di una genesi psicologica.
Oggi, al contrario, per Psicosomatica s’intende l’approccio innovativo della medicina che guarda all’uomo nella sua globalità, nella quale la malattia si manifesta come sintomo corporeo e/o come disagio psicologico. L’attenzione è quindi posta non solo al sintomo fisico ma anche all’aspetto emotivo che l’accompagna.
La Psico-Neuro-Endocrino-Immunologia (PNEI) afferma che il corpo è un’unità e il sistema psichico è profondamente legato al sistema nervoso, immunitario ed endocrino. Le malattie psicosomatiche hanno quindi un’evidente base nella conflittualità emotiva e psicologica interiore che si manifesta attraverso l’ ”asse dello stress” che genera ansia, depressione, infiammazione e indebolimento del sistema immunitario.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato un allarme: la diffusione delle malattie psicosomatiche sta aumentando progressivamente al punto che, fra pochi anni, malesseri come lo stress, l’ansia e la depressione potrebbero trovarsi al secondo posto sulla lista dei mali più diffusi, subito dopo le patologie cardiovascolari.
Da molti anni l’OMS sostiene che stress, ansia e depressione sono gli aspetti medici più evidenti di un malessere personale e sociale in continuo aumento, e propone interventi capaci di migliorare questi gravi disagi umani.

Esistono oltre 2500 ricerche scientifiche internazionali che confermano statisticamente l’efficacia clinica medica e psicologica delle tecniche da me utilizzate per migliorare lo stress, l’ansia, la depressione e l’autostima.
Si trattata di tecniche di rilassamento, di ascolto del corpo e di meditazione che vengono proposte in maniera differente a seconda del soggetto che si ha di fronte e dei disturbi da lui lamentati.
Apprendere ed utilizzare con regolarità queste tecniche permette di ottenere un livello di salute più elevato ed una miglior qualità della vita. I benefici sono cumulativi e continuano a crescere nel tempo.

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